Il silenzio dei chiostri – l’arte nei monasteri di Ferrara

Il silenzio dei chiostri – l’arte nei monasteri di Ferrara

Nella zona più antica di Ferrara si trova la prima sede vescovile della città: San Giorgio fuori le Mura con l’annesso monastero olivetano.   Poco lontano, dove un tempo scorreva l’antico corso del fiume Po, si trovava l’isola fluviale di Sant’Antonio in Polesine. Nell’omonimo convento benedettino fondato dalla Beata Beatrice II d’Este nel 1257, si possono ammirare gli splendidi affreschi di scuola giottesca. Attraverso il fitto reticolo di stradine medievali, che caratterizzano quello che un tempo fu il “castrum” di origine bizantina, si arriva all’Oratorio dell’Annunziata fondato nel 1370 dove, oltre ad una pregiata “Resurrezione” quattrocentesca, sorprende il ciclo di affreschi sulla “Leggenda della Vera Croce”, eseguito da pittori del rinascimento ferrarese. Come ultimo esempio di spiritualità monastica, si visita il Monastero del Corpus Domini fondato all’inizio del Quattrocento ed in seguito passato alla regola francescana dell’Ordine di Santa Chiara. Qui visse per trent’anni Santa Caterina Vegri. All’interno del monastero si possono visitare le Tombe degli Estensi. Questo itinerario può essere effettuato esclusivamente nei giorni feriali. L’Oratorio dell’Annunziata è visitabile previa prenotazione telefonica.